Oggi ho avuto l'occasione di accompagnare i membri del gruppo immobiliare Tetto Rosso a un'esperienza outdoor insolita: teambuilding "fluviale" al centro sportivo Canottieri Padova con un testimone d'eccezione ... il campione olimpico Rossano Galtarossa!
Dopo i necessari distanziamenti della pandemia, in cui lo smart-working o (nella maggior parte dei casi) il remote-working hanno inevitabilmente allontanato le persone, è venuto il momento di iniziare a ricostruire nelle nostre aziende un sano "stare insieme", fatto di coesione e collaborazione con una buona dose di divertimento.Se il lavoro agile può essere interessante dal punto di vista organizzativo per favorire la conciliazione tra dimensione privata e lavorativa, è anche vero che la mancanza di "convivenza" all'interno dello stesso ambiente lavorativo crea un vuoto relazionale che alla lunga può avere un costo salato da pagare.
Fortunatamente gli imprenditori con cui collaboro hanno una particolare sensibilità alle dinamiche relazionali delle loro squadre e quando si riesce a organizzare un'iniziativa simile, è facile lasciare un segno positivo e produttivo nel gruppo di lavoro.
Con la metafora del canottaggio è facile vivere sulla propria pelle valori importanti come sinergia, coesione, armonia nei tempi, direzione comune e molto altro...
I collaboratori del gruppo Tetto Rosso ricorderanno a lungo quest'esperienza formativa, da cui trarre energia e strategie per raggiungere nuovi obiettivi d'impresa.